I musulmani seguono cinque pratiche di fede fondamentali, note come i cinque pilastri dell’Islam: dichiarare la propria fede, pregare cinque volte al giorno, fare beneficenza, digiunare durante il Ramadan e fare un pellegrinaggio a La Mecca. I musulmani sono incoraggiati a compiere due viaggi sacri durante la loro vita, noti come Hajj e Umrah. Ogni anno, oltre 10 milioni di persone provenienti da 180 Paesi viaggiano verso La Mecca per qu...

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Cosa sono l’Hajj e l’Umrah?

Cosa sono l’Hajj e l’Umrah?

Esistono due viaggi di fede che i musulmani sono chiamati a intraprendere almeno una volta nella vita. Il primo, l’Hajj, è obbligatorio per tutti i musulmani che dispongono dei mezzi finanziari e fisici per farlo. L’Umrah, invece, è consigliato, , ma non è obbligatorio, da alcuni rami dell'Islam. I musulmani possono compiere l’Umrah in qualsiasi momento dell’anno, mentre l’Hajj si svolge nel corso di cinque giorni nell’ultimo mese dell'anno lunare islamico, chiamato Dhul Hijjah. 

 

 Sia l’Hajj che l’Umrah comportano riti e pratiche speciali dettati dal Corano. L’obiettivo di questi viaggi e rituali è quello di unirsi sotto Allah (Dio) e crescere nella propria fede. Molti pellegrini usano questo momento anche per riflettere sul loro posto nel mondo.

 

 Adam Muhammad, che ha trascorso 11 mesi camminando fino alla Mecca dalla sua casa in Gran Bretagna, afferma che eseguire i rituali dell'Hajj ha realizzato il sogno della sua vita. “Sono alle vette più alte della spiritualità e quei sentimenti rimarranno con me per sempre", afferma. “Il mio messaggio è amore e pace per tutti.

Cosa succede durante l'Hajj e l'Umrah?

Cosa succede durante l'Hajj e l'Umrah?

Entrambi i viaggi prevedono l'esecuzione di riti religiosi in luoghi sacri, tra cui la Grande Moschea della Mecca. La Grande Moschea ospita la Sacra Kaaba, una struttura a forma di cubo nota come casa di Dio e luogo più sacro dell’Islam. Durante l’Hajj e l’Umrah, i pellegrini camminano in cerchio attorno alla Sacra Kaaba sette volte. Poi viaggiano sette volte tra Safa e Marwa, due piccole colline situate a 450 metri di distanza l'una dall'altra all'interno della moschea, proprio come fece la madre del profeta Ismaele, Agar, quando cercò l'acqua per suo figlio. Infine, i pellegrini bevono l'acqua dal Pozzo sacro di Zamzam, che rappresenta la sorgente che Allah ha fatto sgorgare per Agar e Ismaele.

Mina

Mina è una tendopoli che ospita i pellegrini durante l’Hajj

 

Per i pellegrini che compiono l’Umrah, il viaggio si considera completo una volta che hanno eseguito questi tre riti. Per chi compie l’Hajj, ci sono altri quattro giorni di rituali. Mentre completano i rituali rimanenti per l'Hajj, i pellegrini trascorrono la maggior parte delle loro notti a Mina, una tendopoli eretta ogni anno vicino alla Mecca. 

 

Il secondo giorno dell’Hajj, i pellegrini si riuniscono sul Monte Arafat, 20 chilometri a est della Grande Moschea, dove il Profeta Maometto tenne il suo ultimo sermone. Rimangono qui da mezzogiorno al tramonto, pregando, facendo penitenza e ascoltando i sermoni. 

pellegrini

I pellegrini riflettono e pregano sul Monte Arafat il secondo giorno dell’Hajj.

 Il giorno dopo i pellegrini ritornano a Mina, dove rimangono per gli ultimi tre giorni dell’Hajj. Qui, lanciano dei sassi contro un pilastro di pietra, una rievocazione della storia di Abramo che respinge la tentazione di Satana di disobbedire agli ordini di Allah di sacrificare suo figlio Ismaele.

Cosa indossano i pellegrini durante i rituali dell’Hajj e dell’Umrah?

L’abbigliamento associato all’Hajj e all’Umrah si chiaam ihram. Gli uomini indossano due pezzi di panno bianco nuovo e senza cuciture, che si avvolgono intorno al corpo e non possono coprirsi il viso o i capelli. Le donne possono indossare abiti normali e coprirsi i capelli, ma non possono coprirsi il viso o le mani.

 

L’abbigliamento ihram ricorda la morte. Il panno bianco che indossano gli uomini è un riferimento al sudario bianco in cui vengono sepolti i musulmani. Significa anche uguaglianza: Tutte le persone che indossano l'ihram hanno lo stesso aspetto, indipendentemente dal loro status o ricchezza.

In che modo la tecnologia ha migliorato i pellegrinaggi?

In che modo la tecnologia ha migliorato i pellegrinaggi?

Con milioni di pellegrini che visitano La Mecca ogni anno (ne sono attesi 2 milioni per l’Hajj nel 2023), l’organizzazione è fondamentale per un'esperienza senza problemi. Le app per i cellulari semplificano la pianificazione e la prenotazione dei trasporti da e per La Mecca per i pellegrini, mentre le app di taxi e ride-sharing possono condurli da un posto all'altro all'interno della città. 

 

Nel 2021, il Ministero dell'Hajj e dell'Umrah dell'Arabia Saudita ha lanciato le smart card Hajj, che utilizzano la tecnologia NFC, simile a quella utilizzata nelle transazioni di pagamento tap-to-pay. Ogni pellegrino ricevere una card per l’Hajj, che scansiona presso i chioschi per accedere ai luoghi sacri. Le card forniscono anche i dettagli dell'alloggio e memorizzano le informazioni personali e mediche dell'utente in caso di emergenze. Il Ministero ha anche creato l'app Smart Pilgrim per mettere in contatto i pellegrini con gli operatori che possono rispondere alle domande, fornire indicazioni e risolvere rapidamente i problemi. 

 

Dal momento che l'Islam cresce in tutto il mondo (un rapporto del Pew Research ha previsto una crescita del 70% dal 2015 al 2060), è probabile che più pellegrini compiano l'Hajj ogni anno. Per questo motivo, il piano Vision 2030 dell'Arabia Saudita include progressi tecnologici e miglioramenti infrastrutturali che consentiranno a fino a 30 milioni di pellegrini di compiere l'Hajj e l'Umrah ogni anno entro il 2030.